venerdì 26 dicembre 2014

Documento programmatico dell’Alleanza delle Cooperative della Calabria e sperimentalismo democratico

L’accorato grido di dolore e, a un tempo, di autentico richiamo ad una non più rinviabile assunzione di responsabilità, contenuto nel Documento programmatico dell’Alleanza delle Cooperative della Calabria, non può essere eluso (http://noallalistadellaspesa.confcooperativecalabria.it/).

Una delle parti imprenditoriali più avvertita e consapevole della nostra Calabria tratteggia un quadro di analisi e di possibile risposta, sia pur in grandi linee ed in modo sintetico, che assume le sembianze (quasi una risposta) a quel nuovo linguaggio che inizia a parlarsi anche nei territori della politica e dei partiti: il confronto sui temi concreti, guidati da una consapevolezza identitaria e dall’esperienza maturata dal confronto con la società tutta, nella intima convinzione che la situazione attuale richiede un sforzo straordinario e congiunto di tutti gli operatori politici, istituzionali economici e sociali.

La parole di Aldo Moro, già ricordate (http://francescoattanasiocv.blogspot.it/2014/12/tra-proprieta-democratica-e-pippo.html), indicano una strada antica e mai fino in fondo percorsa.

Il confronto aperto e senza ipocriti infingimenti o miseri calcoli di convenienza, che piegano reali esigenze a asfittici strumenti per la malevola conservazione di posizioni di potere, deve essere ora convintamente coltivato dai soggetti politici e istituzionali, per uscire da questa drammatica situazione.


Insieme !

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