L’accorato grido di dolore e, a un tempo, di autentico richiamo
ad una non più rinviabile assunzione di responsabilità, contenuto nel Documento
programmatico dell’Alleanza delle Cooperative della Calabria, non può essere eluso (http://noallalistadellaspesa.confcooperativecalabria.it/).
Una delle parti imprenditoriali più avvertita e consapevole
della nostra Calabria tratteggia un quadro di analisi e di possibile risposta,
sia pur in grandi linee ed in modo sintetico, che assume le sembianze (quasi
una risposta) a quel nuovo linguaggio che inizia a parlarsi anche nei territori
della politica e dei partiti: il confronto sui temi concreti, guidati da una
consapevolezza identitaria e dall’esperienza maturata dal confronto con la
società tutta, nella intima convinzione che la situazione attuale richiede un
sforzo straordinario e congiunto di tutti gli operatori politici, istituzionali
economici e sociali.
La parole di Aldo Moro, già ricordate (http://francescoattanasiocv.blogspot.it/2014/12/tra-proprieta-democratica-e-pippo.html),
indicano una strada antica e mai fino in fondo percorsa.
Il confronto aperto e senza ipocriti infingimenti o miseri calcoli
di convenienza, che piegano reali esigenze a asfittici strumenti per la malevola
conservazione di posizioni di potere, deve essere ora convintamente
coltivato dai soggetti politici e istituzionali, per uscire da questa
drammatica situazione.
Insieme !
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